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Tre donne – 3

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ornella bergese - tre donne di benares

Una mezz’oretta dopo. Sono sedute a un tavolino di un bar della zona. Roma ha deciso di regalare loro una giornata novembrina che sembra un preludio alla primavera, invece che all’inverno.

– E così, Mara, hai divorziato da Vittorio?

– Già. Ormai la situazione era diventata insostenibile. Non c’era quasi mai, a casa, e quando c’era era come se non ci fosse.

– I ragazzi come l’hanno presa?

– Che vuoi che ti dica? Anche loro pativano quella presenza/assenza. Più di tutti comunque ci sta soffrendo Valeria, era la più attaccata al padre…

– Ma quanti figli hai, Mara? – Interviene a quel punto Giulia, che finora è stata più o meno in silenzio.

– Tre ne ho: Michele ha diciott’anni e quest’anno ha la maturità, Valeria ne ha sedici e fa il liceo e Giorgio ne ha tredici e va ancora alle medie. E tu, Giulia? Sei sposata, hai figli?

– No, non sono sposata, non ci ho mai pensato, veramente. Sai, sono rimasta orfana di mamma e papà quando avevo quindici anni…

– Poverina, dev’essere stato tremendo…

– Già, un incidente stradale, io mi sono salvata per miracolo. Sbalzata dalla macchina e salvata da un covone di fieno, i miei invece sono morti nell’urto: un criminale contro mano. Poi sono andata a vivere con mia nonna, a Bologna, lì mi sono diplomata in ragioneria e ho dovuto cominciare subito a lavorare. Fidanzati ne ho avuti, ma nessuno mi ha mai dato quella spinta necessaria a pensare al matrimonio… Poi è morta anche mia nonna e così sono tornata a Roma…

– Ma lavori, sì?

– Diciamo di sì, va’… più o meno… ma ora sono alla ricerca di un’altra attività… – Non si sente ancora pronta, Giulia, a svelare quella parte della sua vita. – Infatti avrei intenzione di aprire una palestra, è per quello che stamattina ero lì, volevo darmi un’occhiata in giro…

Giulia si interrompe. Sa che se continuasse a raccontare dei suoi progetti per il futuro non potrebbe fare a meno di parlare anche di quella che è stata la sua vita finora. Le viene inconsciamente in soccorso Simona.

– E io pure, devo dire che ancora non ho capito bene come prenderli gli uomini..

– Simona, finché non capita quello giusto, prendili per quello che hanno… – Ironizza Mara, con un ampio sorriso sulle labbra che si trasforma in una risata generale.

– Già, è quello che sto più o meno facendo – fa Simona, una volta che si sono placate.

– Hai qualcuno cui tieni particolarmente? Scusa se mi impiccio, ma dato che ti conosco da quando sei nata…

– Mara, ma scherzi? Ti puoi permettere e come… No, nessuno mi interessa in modo particolare; ce ne sono due o tre con cui esco frequentemente, ma nessuno mi ha ancora fatto scattare una qualche molla.

A quel punto Mara dà una rapida occhiata all’orologio.

– Cavoli, è già mezzogiorno! Devo andare a casa, fra un po’ arrivano i miei prìncipi e devo preparare il pranzo…

– Ma come, così grandi e non si sanno preparare da mangiare da soli? – Le chiede sorridendo Giulia.

– Sì certo, quando io lavoro fanno tutto da soli, perfino Giorgio si cucina da sé il pranzo, ma oggi non avevo avvertito che non gliel’avrei preparato, perciò mi dispiace ma ci dobbiamo salutare, quantomeno io… Però scambiamoci i numeri di telefono e sentiamoci!

– Io farei anche di più – dice Giulia, – se vi va, perché non venite a cena a casa mia, domani sera?

Un assenso generale segue l’invito di Giulia. Scambio di numeri di cellulare e di indirizzi.

– Mara, mi potresti passare a prendere domani sera? Sai, io non ho la macchina…

– Ma certo cara, certo! Alle sette e mezzo sono sotto casa tua!

Uno scambio di baci e le tre si separano, ognuna per la sua strada.

(Fine 3ª puntata – continua…)

[In testa: Ornella Bergese (Cuneo, 1968), Tre donne di Benares, 2001, matita]

Written by matemauro

19-11-2008 a 21:15

Pubblicato su racconti, tre donne

11 Risposte

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  1. Mi hai depistato un po’… ma Simona ha qualche cosa di scottante da rivelare…

    donburo

    19-11-2008 at 21:41

  2. Bene, ora aspetto la cena di domani sera per capire meglio. Mi raccomando, mauro, non fare scherzi ed andiamo avanti. ciaoooo!!

    ozne

    19-11-2008 at 23:22

  3. Si stanno accostando tra loro.
    Cosa succedera?
    Quella palestra è una SVOLTA, probabilmente.
    Aspetto con interesse.
    Ancora una puntata di grande interesse, ben scritta e con il linguaggio femminile confidenziale e apparentemente empatico….
    Baci, Mauro. Bravo.
    danis

    xdanisx

    20-11-2008 at 01:15

  4. ;-)))))

    tamango

    20-11-2008 at 01:18

  5. Cosa nasconde Giulia?
    Alla prossima puntata, speriamo:-)))

    fiorirosa

    20-11-2008 at 02:16

  6. Mmmmmmmmh qualcosa si nasconde penso che cosa ma non voglio dirlo attendo pazientina ehhehehehhehehehehe!!!
    Baciotti Mauro..
    Anna..

    Angelesey

    20-11-2008 at 08:25

  7. Gestire psicologie femminili non è facile… ma l’empatia c’è…

    abbraccione!!!

    mircomirco

    20-11-2008 at 11:39

  8. Lapsus… è Giulia che ha delle bazze strane… ieri sera ero un po’ cotto in effetti…

    donburo

    20-11-2008 at 13:09

  9. quale sarà il segreto di Giulia? non farci attendere troppo… siamo lettori voraci! 🙂

    AurynKK

    20-11-2008 at 13:30

  10. tamango

    20-11-2008 at 19:54

  11. Ma che fai? origli i discorsi del tavolo accanto?

    😉
    baci

    aironedistelle

    20-11-2008 at 21:18


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