matemauro

Di matematica ma non soltanto…

Archive for the ‘lancaster’ Category

Burt Lancaster

with 8 comments

lancaster


Burton Stephen Lancaster (New York, 2 novembre 1913 – Century City, 20 ottobre 1994), è stato un attore e regista statunitense.

Poco è noto della sua infanzia, della quale non amava parlare; di certo si sa che vide la luce in uno dei quartieri più poveri di New York, Harlem, che era figlio di un postino e aveva quattro fratelli.

Lasciò presto gli studi e con l’amico d’infanzia Nick Cravat fondò un duo acrobatico. I soldi scarseggiavano, comunque, ma Burt non si perse d’animo. Fece dapprima il commesso viaggiatore, poi si arruolò volontario nell’esercito e combatté in Nord Africa e in Italia.

Nel 1945 sbarcò ad Hollywood, dove venne subito notato da alcuni talent scout di Broadway. E così la passata povertà divenne soltanto un triste ricordo. Il suo primo film, I gangster, tratto da un’opera di Ernest Hemingway, lo impose all’attenzione del pubblico e della critica. L’attore, grande, grosso e muscoloso, si fece subito amare per quel sorriso coinvolgente, che tanto contrastava con l’aspetto fisico, ma che rappresentò la sua fortuna.

Gli sceneggiatori per anni gli scrissero soggetti molto simili: il suo personaggio era un uomo perseguitato dalla sorte avversa, come in Forza bruta e in La corda di sabbia.

La sua recitazione, all’inizio, non era perfetta, ma col passare del tempo affinò le sue doti. E cambiò personaggio, dall’estroverso eroe atletico al maniaco psicopatico. Burt Lancaster era ormai un attore poliedrico e completo.

Eccolo, drammatico, nei panni di un generale nazista in Sette giorni a maggio, straordinario in Sfida all’OK Corral, indimenticabile in L’uomo di Alcatraz, solenne e aristocratico nel 1963 quando, diretto da Luchino Visconti, interpretò il Principe Fabrizio Salina nel capolavoro Il Gattopardo. La critica ironizzò su questa scelta, ma l’attore conferì al personaggio un humour immortale e un distacco patrizio.

Con Bernardo Bertolucci fu un proprietario terriero, durante gli anni del Fascismo, in Novecento. La sua ultima apparizione risale al 1989, a fianco di Kevin Costner, in L’uomo dei sogni.

Written by matemauro

02-11-2009 at 22:07

Pubblicato su cinema, lancaster