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Di matematica ma non soltanto…

Il papa e l’ateismo

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spigoli


Il papa Benedetto XVI, da me soprannominato affettuosamente JR, non la smette, anzi, persiste.

Già un paio d’anni or sono scrisse nella lettera enciclica Spe salvi che l’ateismo dell’era moderna ha provocato “le più grandi crudeltà e violazioni della giustizia”, rendendosi in tal modo ridicolo agli occhi di chi non abbia su di essi enormi fette di prosciutto (magari proprio di quello arrosto bavarese con patate e prugne, ottimo peraltro da degustare con la birra…), nonché sfregiando la memoria di centinaia di migliaia (se non milioni) di indios sudamericani, sterminati dai cattolicissimi spagnoli e portoghesi, di altrettanti pellerossa, sterminati dai cristianissimi inglesi, olandesi ed europei vari, dei milioni di morti uccisi nei lager dei piissimi tedeschi, protetti dai suoi predecessori Pio XI e XII, e via sterminando; si noti che ho limitato l’elenco all’era moderna, appunto, cioè dalla scoperta dell’America in poi.

Ora si permette di nuovo di concionare sull’ateismo, affermando nientemeno che esso “non di rado nasconde l’esigenza di scoprire il vero volto di Dio” e che “per nostra fortuna Dio non viene mai meno nella sua fedeltà e anche se noi ci  allontaniamo e ci perdiamo continua a seguirci con il suo amore.”

Tradotto in linguaggio più semplice: “anche se siete atei, induisti, giudei, animisti, buddisti o qualunque altra cosa, siete comunque cattolici anche se non lo sapete, perciò dovete fare come dico io”.

Io credo che B16 (altro appellativo che ben gli si addice, anche se coniato da quell’ex comunista di Giuliano Ferrara, divenuto pecuniae causa* più baciapile di una beghina nel periodo di quaresima) si renda perfettamente conto che gli atei sono pericolosi per il suo fondamentalismo e fa di tutto per farli passare per dei poveracci che seguono la moda del momento o che “si ribellano come adolescenti”, ma che, in fondo, sono sempre cristiani. Forse in questo modo spera che non vengano presi sul serio.

Mi sento, bontà mia, di rassicurare l’epigono di Clemente VIII (bruciatore di una ventina d’eretici, tra cui Giordano Bruno): non ho alcuna esigenza di scoprire il vero volto di dio, stante che me lo raffiguro come la natura intera, come pensavano il Nolano, Spinoza e, in tempi più recenti, il buon vecchio Albert (Einstein), che affermò pure, e sottoscrivo ogni singola parola:

«Non posso immaginarmi un dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione, un dio che soprattutto esercita la sua volontà nello stesso modo con cui l'esercitiamo su noi stessi. Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee! […] Io non credo in un dio personale e non l'ho mai negato, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.»

* Per chi non rammentasse il latino, la locuzione, usatissima in linguaggio leguleio, vuol dire per ragioni di denaro.

Written by matemauro

15-03-2010 a 23:54

Pubblicato su ateismo, einstein, spigolature

27 Risposte

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  1. Non posso immaginarmi un dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione, un dio che soprattutto esercita la sua volontà nello stesso modo con cui l'esercitiamo su noi stessi.Ma allora…. è un dio… o un uomo?E che differenza c'è tra questo dio e quelli dei pagani?Pensiamo alla mitologia: dei e dee litigiosi e vanitosi e guerrafondai e vendicativi…. stessa minestra, solo che era suddivisa tra più figure.Come non essere d'accordo?Ah, benedetto Benedetto….!Dormi bene Mauro… alla prossima!ps: domani ci si fa ancora una birretta, eh?

    azalearossa1958

    16-03-2010 at 00:05

  2. La Chiesa, con i suoi personaggi ambigui, nel migliore dei casi, e le malefatte morali, gli intrecci economici, l'immenso potere temporale, sta creando vero e proprio disgusto. La possibile concezione di un Dio, in questo contesto, risulta difficile.Il senso del peccato è opprimente e anche chi ha fede sente il bisogno di rapporti col Superiore senza intermediazioni.Un abbraccio, Mauro.zia.

    xdanisx

    16-03-2010 at 01:21

  3. incredibile la capacità che ha avuto B16 di annullare tutto il patrimonio di benevolenza che il precedente papa (per tacere del famoso papa Giovanni) era riuscito a guadagnare alla Chiesa, anche da parte di una rossa agnostica – peraltro ex frequentatrice giovanile di parrocchie – come me!.. contenti loro.. ma temo che se non cambiano qualcosa o qualcuno.. perderanno altri "simpatizzanti"ciao!

    giovanotta

    16-03-2010 at 02:52

  4. è la quarta volta che scrivo e cancello….quindi mi limito a direbuona giornata a tutti, è meglio…un sorriso

    luigi7

    16-03-2010 at 07:23

  5. Chissà cosa è il volto di Dio….Sta gente qui dovrebbe tenere sotto il cuscino, anzi non dormire e leggersi il Vangelo. Cristo ha lasciato detto e scritto di cercarlo tra gli Uomini tra gli Ultimi.La visione cosmica del Nolano mi piace.Ognuno sappia vivere secondo coscienza e in vitù di cosa la natura ci offre.Ciao, Carla

    jouy

    16-03-2010 at 10:28

  6. non ho parole: l'unica rispota, per me, è continuare ad essere "non credente" ("ateo" la ritengo una parolaccia)c.

    h2no3

    16-03-2010 at 10:49

  7. @Azalearossa: nessuna differenza, appunto… hanno semplicemente riunito tutte le figure precedenti in una, e vogliamo poi dire che tutte le tradizioni cristiane sono prelevate da superstizioni precedenti (la trinità, la croce, l'immacolata concezione, tutte le festività e via scopiazzando)? @Sabina: appunto, gli intermediari sono tali nel loro interesse… @Giovanotta: sì, ma guarda che GPII era fondamentalista quanto lo è JR; magari si ammantava di bonarietà, però sulle questioni dottrinali era altrettanto duro; e infatti credo che sia stato lui a indicare questo come suo successore… @Luigi: come ben sai, le opinioni diverse qui sono ben accette, purché non si trascenda… @Jouy: Bruno, Spinoza e Einstein sono, non a caso, tra i miei punti di riferimento… @h2no3: già…

    MauroPiadi

    16-03-2010 at 11:34

  8. Giovanotto!
    Dio è un argomento che non c’entra niente con i papi, appartiene al mondo o alla natura come dici tu, è inutile che prendi ad esempio Benedetto 16°o Giovanni PaoloII°. La tua personale idea di Dio mi fa pensare che con l’espressione di B16 ““non di rado nasconde l’esigenza di scoprire il vero volto di Dio” e che “per nostra fortuna Dio non viene mai meno nella sua fedeltà e anche se noi ci allontaniamo e ci perdiamo continua a seguirci con il suo amore”,che mai un papa è stato così vicino alla verità,che il bisogno della fede o di credere in un dio appartine anche a te e non l’hai ancora capito.Inutile, quindi,accanirsi contro un uomo che pecca grossomodo come tutti gli uomini.Io so che tu sei leale, che forse non ti sentirò mai parlar male di nessuno, trattalo come tutti gli altri. Se la fede non ti appartiene, se non credi in Dio, che ne parli a fare? Potrei io parlare di chimica se non ne ho mai masticato? Di domande me ne faccio, eccome,ma so anche che non avrò mai tutte le risposte che spero ma la fede, si sa, è un mistero…

    tamango

    16-03-2010 at 13:02

  9. E il solito pallido tentativo di fare propaganda…

    donburo

    16-03-2010 at 13:17

  10. varie e non eventuali (off topic?)ossidazione: cibo per cani d'azionerodeo: incazzatura in Texasrimasugli: poesia a proposito di qualcosaandrologo: specialista di fughe nel futurop.s. un consiglio: non parlerei di chewing-gum se non ne avessi mai masticato! :))a prestoc.

    h2no3

    16-03-2010 at 13:43

  11. grazie a dio sono ateo.

    pablodepablis

    16-03-2010 at 14:23

  12. @Tamango: risposta, permettimelo, necessariamente articolata.1 – Non aggiungi nulla a quello che ha affermato il papa: usi gli stessi risibili, criticabili e criticati argomenti.2 – Mi posso permettere di parlare del papa e criticarlo, visto che è un personaggio pubblico, e che lui si permette di impicciarsi dei non cattolici (o non credenti in generale). Fatte le dovute differenze, se il presidente degli Usa si permettesse di intromettersi negli affari italiani, tutti sarebbero pronti a insorgere, ma quando il papa dei cattolici parla dei non cattolici, nessuno ha niente da ridire? Avesse fatto un discorso ai "suoi", non avrei detto nulla, come ho sempre fatto, e lo sai, dato che mi segui da parecchio tempo.3 – Contenta tu (come tanti altri), di appoggiarti e rifugiarti nella fede e nei misteri, invece di usare la ragione, non sarò certo io a criticarti per questo; a ognuno, fortunatamente, la natura ha fornito un cervello pensante; c'è chi ha criticato la religione con parole più pesate e pesanti delle mie (Einstein, appunto).4 – Conseguentemente, affermo per l'ennesima volta che non provo alcun bisogno della fede né di credere in qualcosa o qualcuno di soprannaturale, nonostante che il papa, tu e magari qualcun altro ci speriate tanto; 5 – Tanto per anticipare obiezioni future, non sono un positivista, quindi so benissimo che ci sono al mondo delle cose "inspiegabili", ma mi rifiuto idealmente di pensare che possano essere "spiegate" attraverso l'esistenza di un essere superiore, ancor più inspiegabile. Vorrà dire che verranno "spiegate" in futuro, ovvero che, come in matematica, faranno parte di quella parte di teoremi "veri", ma dei quali non si può provare che lo siano. Molto meglio, secondo me, che appoggiarsi alla superstizione.

    MauroPiadi

    16-03-2010 at 14:31

  13. @donburo: già, un abile propagandista di se stesso…@h2no3: quella sul chewing-gum giuro che me la rivendo!@Pablodepablis: il fatto è che non gli basta quella tua affermazione, vogliono convincerci che non è vero, che in fondo, in fondo…

    MauroPiadi

    16-03-2010 at 14:35

  14. TAMANGO: Rispondo a te, con rispetto e amicizia,  dicendo che la fede è un dono. Si prega per avere questa forza che altri non hanno. Credi che tanti di noi avrebbero bisogno di "stampelle chimiche" per sopportare le noie quotidiane? le incertezze del futuro?  Le sconfitte e le malattie? il senso profondo e doloroso della vita che rimane mistero per tutti?Credo che qualcosa esista, che possa esserci anche un nulla a raccogliere la nostra anima. Ho creduto in Dio, che mi è stato presentato male. Il Dio punitivo che non concede sconti o permessi per usufruire del tempo a noi destinato.I nostri atteggiamenti verso l'Ente Superiore che è Dio per tanti, non è, secondo le dottrine della Chiesa, responsabile di sventure e drammi atroci. A volte si china il capo e ci si rimette a Colui di cui dobbiamo rispettare la Volontà, che a mio avviso ha comunque un senso, a volte Lo si invoca, se questo ci è stato insegnato, ci si dialoga e si fanno promesse, rituali, voti. Spesso è attraverso la rabbia che comunque ne ammettiamo l'esistenza. Bestemmiare, diventa, paradossalmente, atto di riconoscimento.Chi  vive nel CRISTO, ovvero nel dolore (e tanti sono i dolori "innocenti" ) non sempre ha voglia o sente di offrire il tormento per redimere gli errori non innocenti altrui.Drammatico il rapporto con la morte, vista come liberazione dal corpo e gioia nel" Verde Pascolo" da festeggiare anche se muore un bimbo magari di fame o per meningite o diarrea e non una persona vecchia.  Che cosa se ne fa, Dio di anime buttate giù in parti sfortunate del globo, se non ammettiamo la legge del Karma e quidi, anche la possibilità di riprendere un corpo? Io non vorrei riavere questa sorte. Non voglio altri passaggi eppure devo sottomettermi ad una NON MIA, MA SUA VOLONTA'. La Chiesa è tramite dei dettami di Dio portati dal Cristo in terra,( nel CREDO c'è quell'Unica, Santa, Cattolica, Apostolica) e come tale a volte opera in maniera straordinaria ed umile e penso ai preti di frontiera che accolgono persone disagiate, i dipendenti, i senzatetto, i monaci  conosciuti in Palestina senza un soldo per mangiare… La fede è un dono, Tamy. Coltivalo, e, se puoi, prega anche per me.GIOVANOTTA: Papa W. è stato molto più repressivo dell'attuale, il suo potere comunicativo era grande e si è circondato di gioventù entusiasta e un pò fanatica. Scusate per le mie prolisse manifestazioni di dubbio.S.

    xdanisx

    16-03-2010 at 14:43

  15. ti ho assegnato un premio !ciao, Stefanover.

    stefanover

    16-03-2010 at 16:17

  16.    Pensa ….e se ti facessero santo tuo malgrado?Sarebbe un paradosso?

    tamango

    16-03-2010 at 16:20

  17. @Stefanover: grazie!  Messo in bacheca…@Tamango: più che un paradosso, una contraddizione in termini! @tutti: vedo che le nostre preci (o maledizioni…) sono state esaudite: Splinder ci ha ridato delle emoticon decenti… 

    MauroPiadi

    16-03-2010 at 16:54

  18. è cotal la stimache una volta non basta !e poi con i premi son ben imbranato…grazie a te !ciaoooo !!!

    stefanover

    16-03-2010 at 17:06

  19. neanch'io ho il dono della fede( e non capisco perchè non è stato dato a tutti).Posso avere fiducia,ma questa si basa sui fatti  che sono quelli che sono e non invogliano a credere.Non ho bisogno di un dio,nè che qualcuno me lo interpreti e voglia condizionarmi la  vita.Per me i papi ,i vescovi,icardinali e via scendendo possono continuare ad esistere a frotte;quello che mi fa veramente arrabbiare ,sono i politici che li ascoltano  s'intromettono nello strettissimo privato e  mi fanno subire le loro scelte.( vedi staminali testamento biologico  eutanasia ecc)daniela

    infine

    16-03-2010 at 18:43

  20. Se fossi in Dio, scomunicherei B16…redcats

    redcats

    16-03-2010 at 19:11

  21. Andrà a finire che mi voterò alla sobrietà e scriverò come si scrive su un libro serio………

    azalearossa1958

    16-03-2010 at 20:35

  22. Come potete mettere ciò in discussione? Ricordatevi della INFALLIBILITA' DEL PAPA, inventata, guarda un po', da un Papa, solo nel 1870.  Così come altri dogmi, ad uso e consumo delle circostanze (tipo quello dell'Immacolata Concezione, e altri). Ed hanno la sfrontatezza di dirsi CRISTIANI. Povero Cristo!E vabbè, fatti loro, ma alla larga dallo Stato Laico! Oppure: Stato Laico, alla larga! Appogio pienamente Infine, e Jouy.Non da credente ma da curiosa, ho letto un bel libro: "LA VARIABILE DIO, in cosa credono gli scienziati." di Chiaberge, intervista a Penzias e Coyne.Ciao!

    Lillopercaso

    17-03-2010 at 13:59

  23. Io penso che, almeno nel passaggio qui citato, l'"ateismo" come produttore dei maggiori mali si possa applicare anche, e soprattutto, alla mancanza di reale adesione ai dettami divini da parte di coloro che pure si professano credenti. In questo senso, qualsiasi crimine potrebbe essere ricondotto all'"ateismo" in quanto "a- teos" e quindi "senza Dio". Non sono senza Dio solo coloro che si dichiarano tali, ovviamente, ma anche molte persone che sono inserite nei contesti ecclesiastici, tra cui sicuramente una percentuale di coloro che ritengono in buona fede che il cristianesimo si esaurisca con il culto, perché non ha mai avuto accesso ad un'educazione teologica seria.Così, ateo – dal punto di vista di chi crede – è anche colui che sa ma che non applica, che non si adegua davvero al messaggio del Vangelo. E' ciò che ripete tante volte Cristo stesso quando parla della sostanziale sordità con cui viene accolta la sua parola (per esempio nella parabola del seminatore, ma anche in tante critiche ai farisei, ai capi dei sacerdoti, ecc).

    cabepfir

    17-03-2010 at 23:33

  24. @cabepfir: scusami, ma questo è un sofisma gesuitico: sminuire le responsabilità degli spagnoli, dei portoghesi ecc. che hanno compiuto quelle nefandezze asserendo che non erano "cristiani" nel senso che intendi tu…Allora nemmeno la maggior parte dei papi e dei cardinali che quelle atrocità hanno coperto, quando non ispirato, erano "cristiani"? E lo "spirito santo" dov'era quando quelle persone sono state nominate o elette al loro ufficio?Detto fuor dai denti, scusami la franchezza: per me il problema è alla radice, è nella stessa "religione" (qualunque, sia ben chiaro… non è che ebraismo e islam da questi guai siano esenti, tutt'altro); è che quando il nostro comportamento si presume regolato da un'entità superiore e ultraterrena, la maggior parte delle persone si sente de-responsabilizzata, se poi ci aggiungi il fatto che i "tramiti", i mediatori tra la divinità e i fedeli sono perlopiù persone che mirano al loro tornaconto in termini monetari, di prestigio e di potere, ecco che la frittata è completa…

    MauroPiadi

    17-03-2010 at 23:55

  25. Che dire ? voler mettere di confini all' infinito è negarne l'esistenza. Questo altro non fanno i cattolici, mettere i confini. 

    tittidiruolo

    18-03-2010 at 18:52

  26. Ahhh..B16 è troppo forte..c'erano le B52 , quel gruppo femminile..ora c'è lui ! Ciao

    corradovecchi

    18-03-2010 at 19:09

  27. Non credo di aver sminuito, con le mie parole, le responsabilità di nessuno o di aver giustificato i crimini: anzi, tanto peggio se a perpetrare i crimini erano persone che credevano di farlo con il beneplacito dell'Altissimo o che si facevano scudo del motto "Dio lo vuole". Dico solo che, se si parla si ateismo, mi sento chiamata in causa anch'io a verificare, dal mio punto di vista di credente, se davvero agisco in modo coerente con la mia fede o se non invece, al di là della pratica del culto (che di per sé significa poco), non sono anch'io un'atea "di fatto". In questo senso intendevo che il richiamo all'ateismo si potesse applicare anche ai credenti. 

    cabepfir

    21-03-2010 at 19:24


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