Eccolo!
Dopo aver letto il post, andate a farvi due risate!
Se avessi pensato o se pensassi che la matematica è solo tecnica
È disponibile finalmente il mio quarto libro; dopo le poesie in dialetto, i gialli di Valcorvina e i sonetti, ho mandato alle stampe la raccolta dei miei racconti di divulgazione matematica, già pubblicati in questo blog, più uno nuovo di zecca. I titoli:
Che cos’è la matematica? (mini-saggio)
Talete e la piramide (racconto storico)
Évariste Galois: matematico rivoluzionario (racconto storico)
Sei personaggi in cerca d’autore (racconto storico)
Gödel e i fondamenti della matematica (fantascienza)
Paradossi, paradossi e ancora paradossi (excursus storico-filosofico-artistico)
Un albergo straordinario (fantascienza)
Una strana casa (fantascienza)
Barbara e la bicicletta (questo è quello inedito)
I numeri primi e Internet (pubblicato recentemente per il Carnevale della matematica)
Non è un trattato di matematica, ovviamente, ci sono pochissimi tecnicismi; ho cercato di utilizzare la forma del racconto (storico, fantascientifico ecc.) per far capire cos’è la matematica, al di là di quello che si studia a scuola.
Il matematico cui ho sempre fatto riferimento è Lucio Lombardo Radice, del quale così scrivo nell’introduzione:
«Non c’era angolo dello scibile di cui non desiderasse sapere. Dalla matematica al mondo cattolico, dalla scuola alla fantascienza, dai diritti umani allo sport e ai giochi per bambini. Passare le ore con lui era come girare rapidamente un caleidoscopio.
Oggi, mi guardo intorno e vedo una grande desolazione. Non mi fanno impressione le vicende delle borse dei valori monetizzabili, perché era immaginabile che sarebbero andate a finire così. Ma è il tracollo della borsa dei valori “immateriali” che mi sconvolge e mi fa sentire la mancanza di personaggi come lui. Provo a chiedermi che cosa avrebbe fatto, anche se mi rendo conto di doverlo estrapolare a un contesto inimmaginabile appena trent’anni fa.
Che cosa avrebbe fatto Lucio? Certamente, la sua penna (ma, conoscendo la sua curiosità intellettuale, sono certissimo che avrebbe utilizzato il computer) avrebbe galoppato come un cavallo infaticabile per pagine e pagine di considerazioni sulla perdita d’identità di una tradizione culturale. Considerazioni rivolte a chi? Soprattutto e prima di tutto ai suoi, da “compagno scomodo” come si era autodefinito entrando nel comitato centrale del Pci. La sua scomodità consisteva soprattutto nel sottolineare e mettere in luce debolezze e insufficienze della grande politica della sinistra.
Purtroppo, il “tipo Lucio Lombardo Radice” non c’è più. Lucio è morto perché non si è risparmiato, come Enrico Berlinguer, come Luigi Petroselli: “tipi umani” a lui del tutto affini. Non c’è tra i democratici (di sinistra o meno, comunque si chiamino adesso), non c’è ancora più a sinistra, non c’è nel sindacato, non c’è tra i liberali-socialisti illuminati, non c’è tra i cattolici, non c’è tra i nuovi gruppi di intellettuali (se questa categoria sociale ha ancora un senso). Non c’è come tipo umano di questo mondo in cui i valori “immateriali” sembrano addirittura scomparsi, annebbiati da apparenze, da finzioni pubblicitarie, da negazioni spudorate della realtà etica, dalla cura del particulare, come Lucio amava chiamarlo.»
Per chi volesse, nella colonna di destra, sotto il titoletto "I miei libri su Lulu" c’è il link per accedere alla vetrina. I libri sono ordinabili con carta di credito, Paypal, Postepay ecc., ma non in contrassegno. Chi preferisse, comunque, può ordinarli, come al solito, a me.
Buona lettura!
Written by matemauro
21-02-2010 a 23:02
Pubblicato su libri di mauro, lombardo radice, matematica
27 Risposte
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Apperò… sei una celebrità!!!!!!!!
Devo darle del Voi, dottò?
azalearossa1958
21-02-2010 at 23:03
ciao mago:)
stefanomassa
22-02-2010 at 00:19
Mauro,
Sei un amico molto vivace ed intelligente.
Sono lieta per questo tuo quarto libro.
Certamente sarà un piacere leggerlo, almeno per Alberto.
Per me è più idoneo un sunto Bignami.
Complimenti ed in bocca al lupo.
sabina
xdanisx
22-02-2010 at 01:03
grazie, aspetto la pubblicazione!
AliceDaZero
22-02-2010 at 08:12
ti mando tanti "compli" in corrispondenza biunivoca con altrettanti "menti" !!!
intanto mi dedico al meme…
c.
h2no3
22-02-2010 at 09:25
Complimenti!
Ti devo confessare che non ho mai sopportato la matematica.
Mi vuoi bene lo stesso?
ArtemisiaHate
22-02-2010 at 11:01
Belloooooo, Mauré! In settimana ne darò segnalazione su Matem@ticaMente e lo acquisterò ( mi riferisco a Matematica e non solo…). Anzi inviamelo tu, come l’altra volta.
Bacioni e congratulazioni.
annarita
nereide1
22-02-2010 at 12:57
Magico!!! Complimenti, come sempre…
donburo
22-02-2010 at 13:01
Mauré, ‘na vorta sai come se chiamaveno quelli come te?
li capoccioniI!
Però sei puro simpatico. Sarai capotico o simpaccione?
baci, stello.
s.
xdanisx
22-02-2010 at 14:31
@Sabi: era quello che diceva sempre la mia zia preferita: "Er capoccione de zzia!"
MauroPiadi
22-02-2010 at 14:34
una copertina meravigliosa, complimenti!
AliceDaZero
22-02-2010 at 15:15
scusa l’off-topic, ma sto sito è trooooppo forte!
metilparaben.blogspot.com/2010/02/generatore-automatico-di-canzoni-di.html
:))
h2no3
22-02-2010 at 16:01
Se non finisci come lui. per tutte le cose che riesci a fare, giuro che ti vorrò pure bene!
Congratulazioniiiiiiiii!
tamango
22-02-2010 at 16:28
C’avevo raggione?
ALICE: E’ bellissima.
TAMANGO: Non ti lamentare se ti farà la linguaccia.
Era lui che non era bravo a SQUOLA?
La cosa non mi consola…troppo tardi…
ciao, capocciò (l’accento è sbagliato…lo so….)
xdanisx
22-02-2010 at 16:46
Detto… fatto!
MauroPiadi
22-02-2010 at 16:59
sei sempre quello, che sonava pure il piano ahahah, bravo in culo alla balena, e un successo sincero. ciao ciao
penny46
22-02-2010 at 18:20
… bella soddisfazione complimenti : ))))))))
smilepie
22-02-2010 at 18:37
Domani sarò da te e ci darò una sbirciatina
So già che capirò ben poco….
Ma, come sempre, ci avrò provato.
A domani
cugpref
22-02-2010 at 18:39
io cell’ho, io cell’ho, io cell’ho!!… ;-))
(però devo ancora iniziarlo, come al solito accumulo…
ma gliela farò giuro!!)
ciao
giovanotta
22-02-2010 at 20:42
Ahahahahah! Tamango!!!!
Mai stuzzicare il can che dorme….
azalearossa1958
22-02-2010 at 21:17
HO LETTO DA ALICE..GRAZIE DI ESISTERE…SEI IL NOSTRO ORGOGLIO…
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luigi7
23-02-2010 at 07:28
Ho lasciato i commenti brevi miei e di Alberto da Alice.
Un’intervista interessante, bello de zzia.
Prearare abito per Accademia di Svezia…
baci.
xdanisx
23-02-2010 at 15:13
Dopo la poesia è giusto che tu dia anche … i numeri!!!!
mircomirco
23-02-2010 at 19:41
clap clap arrivando ultima (beati gli ultimi)
mi associo al Voi anzi al Vossia.
sheratimidamentesiritiranelsensochehapurepiovuto
sherazade2005
24-02-2010 at 22:53
Complimentoni sinceri per il libro!
Mi piace molto la definizione di matematica come di qualcosa che si preoccupi del generale e del necessario. Rappresenta – in questo senso – un punto fermo, ineludibile. Questa considerazione vale ancora di più in questo momento storico, in cui pare che la nostra società sia soltanto in grado di fornire risposte ad interessi particolari e contingenti.
RW2punto0
26-02-2010 at 10:37
Il primo libro di Lucio Lombardo Radice che mi è capitato fra le mani è stato "Istituzioni di algebra astratta", da lì non l’ho più dimenticato.
Prendo nota del tuo book
Bruno
Bierreuno
27-02-2010 at 01:14
@mauro-
oserei dire che ‘sto romano ha mangiato per tutta l’intervista……è moooooooooolto buono e simpatico e ha dimostrato di comprendere tutti i miei problemi sulle tabelline…..
ha degli amici meravigliosi, che vuoi di più?
AliceDaZero
01-03-2010 at 13:07