Rita Levi Montalcini – 99 e non li dimostra!
Rita Levi Montalcini (Torino, 22 aprile 1909) è una scienziata italiana.
È stata insignita del Nobel per la medicina nel 1986 e nominata senatrice a vita nel 2001, è socia nazionale dell’Accademia dei Lincei per la classe delle Scienze fisiche.
Dopo aver studiato medicina all’università di Torino, iniziò gli studi sul sistema nervoso che avrebbe proseguito per tutta la sua vita, salvo alcune brevi interruzioni nel periodo della seconda guerra mondiale.
Nel 1938, in quanto ebrea sefardita, fu costretta dalle leggi razziali del regime fascista a emigrare in Belgio con il suo maestro Giuseppe Levi, dove continuò le sue ricerche in un laboratorio casalingo. Sino all’invasione tedesca del Belgio fu ospite dell’istituto di neurologia dell’Università di Bruxelles. Nella primavera del 1940 tornò a Torino e allestì un laboratorio di fortuna in una collina vicino Asti, dove con Levi iniziò a fare ricerca sullo sviluppo del sistema nervoso negli embrioni di pollo.
I suoi primi studi sono dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei vertebrati. Nel 1951-1952 scoprì il fattore di crescita nervoso noto come NGF (Nerve Growth Factor), che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpatiche. Per circa trent’anni proseguì le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo d’azione, per le quali nel 1986 è stata insignita del Nobel per la medicina insieme al biochimico statunitense Stanley Cohen. Nella motivazione del premio si legge: "La scoperta del NGF all’inizio degli anni cinquanta è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo."
Dal 1961 al 1969 ha diretto il Centro di ricerche di neurobiologia del CNR in collaborazione con l’Istituto di biologia della Washington University, e dal 1969 al 1979 il Laboratorio di biologia cellulare. Dopo essersi ritirata da questo incarico per raggiunti limiti d’età continua le sue ricerche come ricercatore e guest professor dal 1979 al 1989, e dal 1989 al 1995 lavora presso l’Istituto di neurobiologia del CNR con la qualifica di superesperto. Le sue indagini si concentrano sullo spettro di azione del NGF, utilizzando tecniche sempre più sofisticate. Studi recenti hanno infatti dimostrato che esso ha un’attività ben più ampia di quanto si pensasse: non si limita ai neuroni sensori e simpatici, ma si estende anche alle cellule del sistema nervoso centrale, del sistema immunitario ematopoietico e alle cellule coinvolte nelle funzioni neuroendocrine.
È da sempre molto attiva in campagne di interesse sociale, per esempio contro le mine anti-uomo o per la responsabilità degli scienziati nei confronti della società. Nel 1992 ha istituito, assieme alla sorella gemella Paola, la Fondazione Levi Montalcini, in memoria del padre, rivolta alla formazione e all’educazione dei giovani, nonché al conferimento di borse di studio a giovani studentesse africane a livello universitario, con l’obiettivo di creare una classe di giovani donne che svolgano un ruolo di leadership nella vita scientifica e sociale del loro paese.
Particolarmente sensibile ai temi della difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, nel 1998 ha fondato la sezione italiana di Green Cross International, ong riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da Michail Gorbačëv, di cui è consigliere. Significativo l’impegno sulla prevenzione e sulle conseguenze ambientali e sociali delle guerre e dei conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali, con particolare riferimento alla protezione e all’accesso alle risorse idriche.
Tra le numerose iniziative scientifiche, ha recentemente fondato un nuovo centro di ricerca sul cervello a Roma, l’EBRI (European Brain Research Institute), in collaborazione con la Fondazione S. Lucia e il CNR.
Bravo Mauro, per ricordare il suo compleanno, bellissimo post per la grande Rita. Bravissima ancora, mi fa tanta tenerezza, e non li dimostra i sui 99 anni, quante belle cose ha fatto e sta ancora facendo.
Servirebbe un augurio speciale,per una donna speciale, ma non riesco a inventarmi nulla. Posso solo lasciarle semplici fiori virtuali, grazie Rita.
ceglieterrestre
22-04-2008 at 12:36
auguri alla mia quasi coetanea, sperando che possa raggiungere i traguardi lirici e filosofici che ho raggiunto io.
Bella Rita!!!!
E un abbraccio a Maurino
Martinitry
utente anonimo
22-04-2008 at 15:59
Auguri alla dolce signora.
Grazie Mauro sempre attento a ricordarci gli eventi più importanti:
la nostra memoria.
fiorirosa
22-04-2008 at 17:47
auguri alla grande nonna!
PerUnSogno
22-04-2008 at 18:58
Auguri alla donna che ha portato in alto l’onore dell’Italia!
Grande Rita!
Wytia
22-04-2008 at 19:10
un buon compleanno di cuore, alla Grande Donna, bel post, bravo Mauro!
ciao
lateresa
22-04-2008 at 21:18
Buon Compleanno a Rita, grazie per avercelo ricordato con questa bella foto e col profilo della nostra scienziata. Un abbraccione a Te sensibile a quanto di bello ci circonda
gli a mici mici
io era Balena e lui serino no mi deve comunissare come micio ero GATO un a bracio peloso
esserinoebalena
23-04-2008 at 08:22
Già…una delle donne più mitiche del ns tempo, per dirla come un adolescente! Ma il mio mito femminile più grande, forse perchè ne lessi la biografia ben 2 volte a soli 10 anni restandone folgorata, è sempre stata Marie Curie, scopritrice del radio. Un bacione!
Targhina
23-04-2008 at 09:27
buoncompleanno grande scienziata. massimo rispetto per una donna coraggiosa..
Redsunset
23-04-2008 at 09:50
Tanti auguri anche da parte mia
mauropucci
23-04-2008 at 11:51
Buon Compleanno alla Montalcini e complimenti per la galleria di personaggi famosi che hanno festeggiato il genetliaco.
Per alleggerire i temi seriosi che posto di solito , ho pubblicato un paio di crittografie di mia elaborazione. RicordandoTi tra i solutori dei quiz dei mici, Ti invito a prender parte e ad estendere. Tempo permettendo
aff.mo Giovanni Martinelli
smartynello
23-04-2008 at 22:22
La tenerezza, ed anche il disappunto, mi è venuto in occasione dell’offesa che ha ricevuto, come donna, anziana e persona di grande competenza.
Farsi strada in ambito medico, con i pregiudizi e le difficoltà che si incontrano in tanti campi, è davvero sinonimo di temperamento e capacità.
Ringrazio Mauro per questa dedica ad una grande personalità.
danis
xdanisx
24-04-2008 at 10:49
se mi dicessero con chi vorrei passare un fine settimana ,direi con la Montalcini…di certo non mi annoierebbe e avrebbe di certo qualcosa da trasmettermi….
se potessi scegliere chi essere in un altra vita sceglierei lei…
donna di classe come poche nei nostri tempi!
ciao
utente anonimo
24-04-2008 at 15:20
opssssss mi sono scordata di logarmi….
l’utente anonimo sono io!
ciao
LetyM
24-04-2008 at 15:26
Lo scrittore e scienziato Primo Levi così descriveva la sua amica Rita: ” Una piccola signora dalla volontà indomita e dal piglio di una vera principessa “.
Mi sono più volte emozionato leggendo la sua autobiografia dal titolo ” Elogio dell’imperfezione “.
Una sorta di bilancio del suo operato umano e scientifico dove viene dato largo spazio alla proteina da lei scoperta ( NGF ) e ai più recenti sviluppi delle ricerche a proposito.
Emozionante il capitolo in cui descrive il rapporto conflittuale con il padre Adamo.
utente anonimo
10-06-2008 at 20:12